Progettato da René-Alfred Chauvot, il Reverso fu concepito con il preciso scopo di resistere ai duri colpi a cui un orologio avrebbe dovuto resistere durante una partita di polo. Questa sfida fu sottoposta a JLC dall'imprenditore César de Trey nel 1930. Nato l'anno successivo, nel 1931, il Reverso era un orologio sportivo, grazie al design unico della sua cassa. Negli anni '30, il Reverso doveva essere più resistente degli altri orologi disponibili; da qui nacque la sua ingegnosa cassa reversibile. Questa proteggeva il quadrante da un colpo diretto e diede al Reverso il suo nome. Oltre 90 anni dopo, il design del Reverso sopravvive come uno dei più riconoscibili dell'orologeria.
Con una costruzione che ricorda immediatamente il design originale del Reverso, la cassa in oro giallo 18 kt del ref. 250.1.86 sfoggia dimensioni di 23 mm x 38 mm che lo rendono incredibilmente indossabile e decisamente sobrio. Caratterizzato dal quadrante argentato monocromatico a trama singola, con lancette e numeri arabi in acciaio azzurrato, il ref. 250.1.86 è intensamente raffinato e classico, come è sempre stato il Reverso nel corso dei decenni. Alimentato da un movimento a carica manuale calibro JLC , come lo era originariamente il Reverso, e proposto con un cinturino in alligatore blu scuro con fibbia ad ardiglione in oro giallo 18 kt, questo esemplare offre una fantastica indossabilità che gli permetterà sicuramente di adattarsi facilmente a qualsiasi collezione.