The Legendary Dirty Dozen: Spotlight WWW Military Watches and the Fascinating Cyma

La leggendaria sporca dozzina: in primo piano gli orologi militari WWW e l'affascinante Cyma

Il fascino intramontabile della "Sporca Dozzina": tradizione militare ed eccellenza orologiera

Fonte: Horological Journal – Anno 2008

 

Per collezionisti ed appassionati, pochi orologi militari sono leggendari quanto la "Sporca Dozzina", un set di dodici orologi commissionati dal Ministero della Difesa britannico (MoD) durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale . Venerati per il loro design robusto, il significato storico e l'innovazione tecnica, questi orologi sono diventati icone nel mondo dell'orologeria.

 

Perché la sporca dozzina è stata richiesta

All'inizio degli anni '40, con l'intensificarsi delle esigenze della guerra moderna, l' esercito britannico riconobbe la necessità di un orologio da polso robusto ed affidabile, in grado di resistere ai rigori del combattimento. Gli orologi civili e militari esistenti si rivelarono carenti: spesso troppo fragili, non sufficientemente impermeabili o semplicemente non sufficientemente precisi per le operazioni militari.

Per far fronte a questo problema, il Ministero della Difesa ha elaborato una serie di specifiche per un nuovo " Orologio da Polso Impermeabile" (WWW) . Questi requisiti prevedevano:

- Quadranti neri altamente leggibili con numeri arabi bianchi

- Lancette ed indici luminosi per la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione. Sub-secondi a ore 6.

-Custodie resistenti ed impermeabili

- Movimenti antiurto con almeno 15 rubini

- Cristalli in Perspex infrangibili

-Casse in acciaio inossidabile o robuste cromate

-Anse fisse per un fissaggio sicuro del cinturino

Dodici produttori svizzeri – Buren, Cyma, Eterna, Grana, IWC, Jaeger-LeCoultre, Lemania, Longines, Omega, Record, Timor e Vertex – risposero all'appello, ognuno realizzando la propria interpretazione delle specifiche WWW. I collezionisti li avrebbero poi soprannominati la " Sporca Dozzina ", un omaggio al film di guerra del 1967, sebbene gli orologi siano antecedenti al film di oltre due decenni.

 

Crediti: Orologi monocromatici

Il fascino: l'utilità incontra il design

Ciò che distingue la Dirty Dozen è il connubio tra utilità militare e design classico. Ogni orologio, pur rispettando il progetto funzionale del Ministero della Difesa, esprime il carattere unico del suo creatore. I quadranti neri, gli indici luminosi e le casse robuste emanano un'estetica decisa e senza tempo. La grande freccia (broad arrow)  sul quadrante e sul fondello, simbolo di proprietà del governo britannico, aggiunge un ulteriore tocco di autenticità e fascino.

Gli orologi della "Sporca Dozzina" non erano semplici accessori; erano strumenti di precisione regolati secondo gli standard cronometrici. I modelli Omega, ad esempio, utilizzavano il celebre Calibro 30T2, regolato per una precisione eccezionale. Allo stesso modo, Longines dotò il suo WWW del Calibro 12.68Z, dotato sia di protezione dagli urti che di proprietà antimagnetiche, un'innovazione che lo poneva al di sopra dei suoi concorrenti.

La superiorità dell'acciaio e il fascino delle casse più grandi

Sebbene tutti gli orologi della "Sporca Dozzina" fossero costruiti per durare, non tutte le casse erano uguali. Alcuni marchi, come Buren, Jaeger-LeCoultre, Lemania, Record, Timor e Vertex, utilizzavano metallo di base cromato per la cassa superiore, che, sebbene utilizzabile, era più soggetto ad usura e corrosione nel tempo. Al contrario, Cyma, Eterna, Grana, Longines e Omega producevano casse interamente in acciaio inossidabile, offrendo una resistenza superiore a sudore, umidità ed agenti atmosferici.

Per i collezionisti, i modelli con cassa in acciaio sono particolarmente ambiti, non solo per la loro resistenza, ma anche per la loro lucentezza e patina durature. Tra questi, Cyma e Longines si distinguono per un altro motivo: le dimensioni.

- Cyma WWW : Con un diametro della cassa di 37 mm, il Cyma è tra i più grandi della Dirty Dozen, offrendo una presenza al polso importante che risulta moderna ancora oggi. La sua cassa in acciaio, il robusto movimento Calibro 234 ed il design classico lo rendono un orologio perfetto per chi cerca autenticità e vestibilità.

- Longines WWW : Con i suoi 38 mm, il Longines è il più grande del gruppo. Le sue dimensioni, unite alla sofisticatezza tecnica del Calibro 12.68Z (dotato di protezione antiurto e antimagnetica), lo distinguono come il più avanzato ed imponente della "Sporca Dozzina". La struttura della cassa del Longines, con fondello a vite ed anello di fissaggio del vetro filettato, garantiva un'impermeabilità superiore, una caratteristica fondamentale per i soldati sul campo.

I diametri più grandi dei modelli Cyma e Longines non solo migliorano la leggibilità, ma soddisfano anche i gusti contemporanei, rendendoli particolarmente ricercati dai collezionisti moderni.

 

Eredità e collezionabilità

Circa 140.000-150.000 orologi WWW furono consegnati all'esercito britannico , rappresentando una frazione dei milioni di orologi svizzeri esportati durante la guerra. Eppure, la loro rarità, unita alla loro ricca storia ed al loro valore tecnico, ha reso la "Sporca Dozzina" un caposaldo del collezionismo di orologi militari.

Molti di questi orologi continuarono a essere utilizzati ben oltre la guerra, prendendo parte ad altri conflitti come le Falkland e la Guerra del Golfo . La loro inalterata funzionalità è una testimonianza della qualità della loro costruzione e della lungimiranza dei loro progettisti.

Conclusione

Gli orologi della "Sporca Dozzina" sono più che semplici reliquie: sono simboli imperituri di ingegno, resilienza e design senza tempo. Per i collezionisti, possedere un Cyma od un Longines WWW, con la loro cassa in acciaio e le proporzioni generose, significa possedere un pezzo di storia che rimane oggi affascinante come lo era al polso di un soldato britannico oltre 75 anni fa.

Che siate attratti dalla loro tradizione militare, dalla loro abilità tecnica o dalla loro bellezza selvaggia, la "Sporca Dozzina" rappresenta un capitolo affascinante della storia dell'orologeria, che continua ad affascinare collezionisti ed appassionati in tutto il mondo.

Riferimenti: “On His Majesty's Service 2,” Horological Journal, settembre 2008.

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